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Manifesto dei Cibartisti

“L’anima desidera stare col suo corpo, perché, senza li strumenti organici di tal corpo, nulla può operare né sentire.”

Leonardo da Vinci
 

 


MISSIONE

“Investiamo tutte le nostre risorse e il nostro sapere nella costante ricerca di nuove forme di espressione artistica capaci di valorizzare i prodotti della terra, scavalcando la logica dell’omologazione e puntando alla migliore simbiosi con le più innovative forme d’arte e creatività contemporanea. Siamo ANTROPOLOGHI e MISSIONARI di una nuova visione dove l’UMANITÀ convive con la NATURA nel rispetto e nella decrescita materiale


CHI SONO I CIBARTISTI?

I CIBARTISTI sono gli artieri del prossimo millennio (nuovi alfieri del confronto tra arti e sensi) in opposizione ai cyborg, gli zombies della speculazione finanziaria.
I CIBARTISTI sono persone creative nelle arti e nella gastronomia che traguardano un’esperienza sensoriale dove tutti i sensi si uniscono in un solo linguaggio; persone che nel mondo della globalizzazione comunicano le caratteristiche e i valori della terra con le forme e le immagini dei prodotti e la valorizzazione della manualità, del pensiero unito all’azione.
L’officina e la bottega, medioevale e poi rinascimentale, sono il modello per i nuovi creativi di una prossima economia comunitaria dove la trasformazione è il motore del sistema delle risorse naturali sul territorio.
I CIBARTISTI sono artisti, chef, barman, artigiani che plasmano i prodotti dell’agroalimentare in opere e installazioni, concettualizzando l’unicità dei prodotti in forme d’Arte.
Artisti, Cuochi e Barman che manifestano con immagini, grafiche e pittoriche le proprie opere.
L’opera si introietta e si manifesta per il collezionista che partecipa con tutti i sensi: vivere con l’opera e nell’opera, arte dell’opera, ARTE TOTALE.

Perché il gusto non ha mai finora fatto parte dell’arte? La gastronomia è un’arte plastica! E non solo: vista, gusto, olfatto, tatto.. la gastronomia coinvolge tutti i sensi e i CIBARTISTI parlano a tutti i sensi!

 


COSA FANNO I CIBARTISTI?

I CIBARTISTI creano.
I CIBARTISTI sono gli artieri dell’ARTE, del CIBO, del Bere puro o miscelato.
I CIBARTISTI non sono contro la tecnica.
I CIBARTISTI sono contro l’uomo al servizio della tecnica.
I CIBARTISTI sono per una tecnica al servizio dell’uomo.
I CIBARTISTI diffondono i loro saperi, le loro arti, la loro manualità, il loro artigianato e le loro emozioni.
I CIBARTISTI propagandano la propria visione: partecipano a mostre, a convegni, a tavoli di lavoro … ovunque l’idea che l’unione tra arte e gastronomia possa offrire una nuova leva di sviluppo comunitario e partecipato alternativo al mondo sfiancato dalla finanza dei padroni del debito.
I CIBARTISTI condividono conoscenza interagendo con scuole e piattaforme digitali.
I CIBARTISTI lavorano per un mondo nuovo e più umano, che è tutto da costruire.


PERCHE’ I CIBARTISTI?

I CIBARTISTI partono dal cibo perché è la trasformazione più vicina alla natura, il luogo dove si salda la cerniera che unisce e disloca uomo e natura.
I CIBARTISTI operano nel regno del gusto: là dove sapere e piacere s’incontrano e si dividono, s’intrecciano e di nuovo si slegano.
I CIBARTISTI sono l’ultima incarnazione dell’artigiano, dell’artista, dell’alchimista e del cercatore dell’essenza: essere prima di apparire perché ciò che appare sia.
I CIBARTISTI sono artisti che sanno che l’arte è patrimonio dell’uomo, sono cuochi, gastronomi e barman che sanno che il cibo e il buon bere per l’uomo sono da sempre una forma d’arte.
I CIBARTISTI sono il seme di un cambiamento in risposta ad un mondo astratto e mentale, propongono sensualità ed allegria, vitalità e speranza, creatività e collaborazione in ogni momento della nostra vita.
I CIBARTISTI con le loro arti sono la volontà di una nuova possibilità di esistere.


COSA VOGLIONO I CIBARTISTI?

I CIBARTISTI vogliono un mondo in cui arte e natura, arte e cultura, uomini e territorio vivano in modo più semplice, sicuro e integrato.
I CIBARTISTI vogliono un mondo in cui la figura dell’artigiano non sia più un raro residuo da confinare nei musei o nelle riserve.
I CIBARTISTI vogliono valorizzare di nuovo il pensiero creativo insieme al pensiero trasformativo, come avveniva nel Rinascimento, come faceva Leonardo da Vinci.
I CIBARTISTI vogliono un’Italia diversa, che sappia mettere a frutto le proprie risorse materiali e immateriali in una nuova sintesi dove il pensiero artigiano diventa una “proprietà” del nostro paese, come lo è stato da sempre.