Presentazione:Fabrizio Tedeschi ha frequentato corsi di pittura nella sua città e studiato arte al D.A.M.S. di Bologna partecipando a numerose mostre collettive.
Dal 1990 al 1993 ha vissuto a Roma alternando all’attività pittorica la collaborazione cinematografica come aiuto regista di Marco Ferreri e Christian De Sica. Successivamente è stato assistente alla regia in produzioni Rai e Mediaset. Attualmente vive e lavora a Brescia.
Dopo una prima esperienza figurativa è passato ad una pittura gestuale fatta di segni astratti ripetuti ed antisimbolici che sottolineano gli spunti più profondi del suo inconscio. Ne consegue un uso di materie tradizionali miste a tracce di quotidiani residui. Apprezzato dai collezionisti privati è protagonista di una ricerca estetica che, affrancandosi dai vincoli della pittura di stampo realista,si è conquistata un’assoluta libertà espressiva, fondata sui principi formali dell’acceso cromatismo e della consistenza materica.
Dal punto di vista tematico insiste su una ricognizione simbolica e allegorica intorno a quelli che egli individua come i contenuti spirituali della realtà metropolitana odierna; quest’ultima prende forma dall’incontro di differenti etnie e, per questo motivo, porta in sé segni di civiltà geograficamente e temporalmente distanti, ma tutte percorse da una tensione spirituale e mistica trasversale, che si ripropone con risalto nel dibattito culturale dei nostri giorni. Non è un caso che la sua produzione più recente sviluppi un discorso creativo a partire dal concetto del “totem”, simbolo mistico e religioso che ricorre in tutte le culture, al quale l’artista affida anche il proprio messaggio poetico, scaturito dal serrato confronto interiore fra materia e spirito. Alla forma ancestrale totemica Fabrizio Tedeschi sovrappone l’estrema attualità di materiali moderni come vernici e plastiche che da un lato gli consentono di ottenere effetti cromatici brillanti e dall’altro di mettere in risalto un raffinato gioco di contrasti, a sua volta ispirato con evidenza ai tessuti etnici o ai tappeti orientali. Anche i quadri sembrano realizzati attraverso lo “srotolamento” sulla tela della superficie decorata del “totem”.
Info:
Fabrizio Tedeschi, nato a Brescia nel 1957, appassionato disegnatore. Ha frequentato corsi di pittura nella sua città e studiato arte al D.A.M.S. di Bologna partecipando a numerose mostre collettive.
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